Chi lavora nell’ambito delle cure palliative e più in generale in ambito sociosanitario riconosce la dimensione spirituale come parte costitutiva dell’essere umano e di cui prendersi cura in caso di malattia grave. Proprio perché la dimensione spirituale dell’esistenza umana appartiene a tutti, qualsiasi professionista della salute può trovarsi nella situazione di accogliere il bisogno spirituale del malato. Perché tale bisogno sia accolto, occorre prima saperlo riconoscere e poi saperlo gestire. E dunque, tutti i membri dell’équipe sono chiamati ad acquisire non solo conoscenze teoriche ma anche gli strumenti utili innanzitutto per coltivare la propria dimensione interiore e secondariamente per sviluppare le competenze necessarie per prendersi cura anche dell’altro.

In continuità con un primo percorso di base durante il quale sono stati condivisi i temi fondamentali della spiritualità nella cura, il CSF di Fondazione VIDAS propone un percorso di approfondimento che si sviluppa nell’arco temporale di un trimestre a tutti i professionisti delle cure palliative o più in generale di area sanitaria che abbiano già partecipato a una precedente edizione del corso “La dimensione spirituale nel vivere e nel morire” e/o al ciclo A del corso “Le meditazioni del cuore”. Nell’anno 2024, dunque, sarà proposto un secondo ciclo di incontri (ciclo B) sui temi dell’impermanenza, dell’interconnessione e della trascendenza. Tale percorso avrà un taglio anche esperienziale così da permettere ai partecipanti di acquisire una maggiore famigliarità con la propria dimensione spirituale e in particolare con le proprie risorse interiori.

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